lunedì 18 luglio 2011

Le immagini del giornalino VAM 135° di Viterbo: il corso di mio figlio Goffredo

Qui sono riportati tutti i nomi dei commilitoni di mio figlio con il nome vero e quello di battaglia.

4 commenti:

  1. Salve! Stavo cercando notizie sui Vam del 135 esimo corso e sono arrivato a questa pagina. Purtroppo non credo d'aver conosciuto vostro figlio, ero uno dei tanti ragazzi, ma leggendo certe parole scritte da voi mi sono molto commosso.
    L'arrivederci ( perchè è questo di cui si tratta)a un figlio è sempre una cosa difficile.....sono padre anch'io, ma credo fermamente che siamo più morti noi su questa terra di quelle creature che sono uscite da questa dimensione.Se lo dicessi io e basta conterebbe forse poco,ma il fatto è che lo dicono tutti i mistici di qualsiasi grande filosofia.Vi saluto e vi stringo forte forte.......e se per caso vi va di scrivermi il mio indirizzo email è lupettoji@tin.it
    p.s Sorridete ..lui vedrà quel sorriso!!
    Ogni bene e che Dio vi benedica
    Alex

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  2. Ciao Lupetto Io ti ho scritto ma tu non mi hai dato nessuna risposta, mi piacerebbe condividere qualche argomento con te. Lo so che mio figlio non se ne andato per sempre ma a una mamma non basta questo, mi manca veramente molto. Non riesco a capacitarmi che il mio bambino sia morto prima di me, non è giusto che dobbo essere io a pulure la sua tomba, anziche lui a pulire la mia, mi sembra un ingistizia. Quasta cosa mi fa veramente soffrire molto.
    Ma sia fatta la volontà di DIO.

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    1. Oddio ! mi dispiace, ma non ho ricevuto l'email..
      Signora mi scriva quando vuole. Mi trova su face book . il mio nome è Tapinassi alessandro ( sono rasato con un lungo pizzetto biondo. Un abbraccio grande!

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  3. Buonasera Sig.ra Garizzi, sono Stefano Lupi, nome di battaglia “SIMON”. Ho saputo della triste notizia solo adesso che mi sono messo a sfogliare i vecchi ricordi del servizio militare. Suo figlio l’ho conosciuto quando ci hanno trasferiti a Cameri da Viterbo. Avevo l’armadietto di fianco a quello di Goffredo. Abbiamo fatto molte guardie insieme. Io poi ai primi di giugno del 1984 sono stato trasferito all’aeroporto di Linate e li ci siamo persi di vista. Un abbraccio affettuoso anche se non la conosco, ma ho un bel ricordo di suo figlio Goffredo. Avevamo entrambi il soprannome di Jerry. Un saluto affettuoso, stefano.

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