venerdì 20 aprile 2012

Un saluto a GOFFREDO.

Ciao amore santo della mamma. Sono passati esattamente 2 anni e 9 mesi da quando DIO ti ha voluto con se, ma mi sembra ieri non riesco a convincermi che tu non ci sei più su questa terra la cosa importante è che mi vieni a trovare tutte le notti nei sogni si intente ma a me mi sembra realtà quando mi sveglio ho la sensazione di essere stata veramente in tua compagnia, e questo mi rende leggermente più serena, ma il mio pensiero e rivolto sempre alla tragedia che mi a colpito portandoti via da me La mia consolazione e che tu sei felice in paradiso con gli ANGELI e la MADONNA, e che vedi sempre costontemente il volto di DIO nostro PADRE. Ciao dolcissimo amore della tua mamma, mi manchi tanto..............

giovedì 19 aprile 2012

Un saluto a GOFFREDO.

Ciao dolcissimo figlio, e qualche giorno che non ti scrivo ma sei sempre nei miei pensieri, anche se per qualche giorno non mi faccio sentire tu sai che la tua mamma ti pensa sempre, vorrei poterti avere solo per qualche minuto per poterti dire quanto sei importante per me, e quanta felicità mi hai dato con la tua nascita, anche se i dispiaceri c'è ne sono stati ma preferisco passare tutto quello che ho dovuto passare con te pur di riaverti ancora nella mia vita, mi manchi veramente tanto amore dolcissimo. CIAO FIGLIO ADORATO TU CHE SEI CON DIO RACCOMANDA LA TUA FAMIGLIA A LUI IL NOSTRO AMATO BENE..........
LA TUA MAMMA............

domenica 15 aprile 2012

la nascita dei VAM.

La nascita dei VAM
Nel 1958 infatti viene creata la prima Scuola Centrale V.A.M. (Vigilanza Aeronautica Militare) che ospita inizialmente 600 allievi. Essa nasce con l'urgente compito di addestrare autonomamente gli avieri V.A.M., mentre fino a tutto il 1976 gli avieri generici saranno addestrati in seno all'esercito. Sin dal termine della Seconda Guerra Mondiale in seguito all'ingresso in Italia delle truppe alleate, si fece strada l'orientamento di istruire, sul modello organizzativo di queste ultime, un organico effettivo di uomini da dedicare alla vigilanza ed alla sicurezza interna delle varie installazioni dell'Aeronautica Militare. Tale iniziativa fu stimolata dell'esempio statunitense: le Forze Armate, USA, infatti avevano già affrontato e risolto il problema della vigilanza mediante l'istituzione dei reparti M.P. (Military Police). Questa funzione, trovò così pieno riconoscimento e divenne un servizio assolutamente determinante nell'ambito della sicurezza militare. Il 1° febbraio 1945, con foglio d'ordine n°5, veniva quindi costituito nell'A.M. italiana il primo di tali nuclei, che fu destinato, per necessità contingenti, alla funzione di Polizia Aeronautica Militare (P.A.M.) e che contava, con l'allora Terza Z.A.T. (Zona Aerea Territoriale), 24 allievi singolarmente selezionati e subito addestrati al nuovo compito. Negli anni successivi la P.A.M. svolse il ruolo assegnatole con perizia, professionalità e senso del dovere, segnalandosi in molte azioni. Con la riorganizzazione delle Forze Armate ed il profilarsi dell'esigenza di un'organizzazione per la sicurezza e la difesa delle basi e delle installazioni, la denominazione originaria venne sostituita con quella di Vigilanza Aeronautica Militare (V.A.M.). Nel 1949 la P.A.M. venne definitivamente sciolta ed i suoi compiti vennero completamente assorbiti dalla V.A.M. . Nel 1962 vengono svolti due corsi riservati ai piloti dell'ALITALIA in periodo di ferma, e sempre nello stesso anno (29 giugno), nel corso di una solenne cerimonia, l'on. Giulio Andreotti, allora Ministro della Difesa, consegna nelle mani del Comandante della Scuola, Col. pilota Vincenzo Parisi, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, la Bandiera dell'Istituto. Il prestigioso riconoscimento, del tutto equiparato alla Bandiera di Guerra, comporta l'assunzione da parte della Scuola, di tutti gli onori ed oneri connessi alla sua custodia. Nel 1981 la scuola assunse la denominazione di S.A.R.V.A.M. riflettendo in tal modo una profonda esigenza di ristrutturazione. In questi ultimi anni la Scuola ha ampliato la propria attività provvedendo alla formazione iniziale del personale in Ferma Annuale (anni 2001 e 2002) ed alla formazione del personale in Ferma Breve (dal 1999) destinato ad assolvere il compito di vigilanza. Dal 1° novembre 2004 la SARVAM ha assunto l'attuale denominazione di Scuola Marescialli Aeronautica Militare.

venerdì 13 aprile 2012

Due parole con mio figlio GOFFREDO

Ciao GOFFREDO, e un po che non ti scrivo sul tuo blog, con questo non significa che non ti ho scritto ho che non ti penso, tu figlio mio sei sempre nei miei pensieri, e ti scrivo sempre su facebook, e su qualsiasi altro posto, la tua mamma ti non ti potrà mai dimenticare ne ora ne mai finché campo sei e sararai nel mio cuore. Chi sa cosa fai la sù con DIO sicuramente rei sereno, non c'è nessuno che ti tormenta ho che ti mortifica, come succedeva qua giù con la tua compagna che non ti gratificava mai, per lei non era mai abbastanza quello che facevi, a pensare che ti sei preso con lei un fardello più grande di te, accollandoti un figlio che non era tuo e che lo hai cresciuto con amore e devozione come se fosse stato figlio tuo naturale, per questo motivo ero molto orgogliosa di essere la tua mamma perché tu amavi profondamente questo figlio a prescindere, e non avevi il coraggio di lasciare la tua compagna per non dare una delusione a quel bambino che non era tuo, ma che lo ritenevi tale, queste sono state le ultime conversazione che abbiamo avuto prima che tu te ne andassi definitivamente da questo mondo, confidandoti con me per la delusione che avevi della tua compagna che non ti sapeva apprezzare per tutto quello che facevi per lei e per il suo bambino.
ara termino di parlarti perché l'angoscia e grande sapendo che hai vissuto 11 anni di mortificazioni, e umiliazioni da lei e la sua famiglia che non meritarono una persona meravigliosa che eri, e che sarai per sempre.............Ciao amore dolce della mamma............Veglia sempre su di noi, sulla tua vera famiglia che ti ama tanto.........................

venerdì 6 aprile 2012

Un saluto a GOFFREDO.

Ciao GOFFREDO. Dolcissimo figlio mio, e un po che non ti scrivo qualcosa, il motivo che ci sono dei giorni che non ho proprio voglia di farlo perché il mio cuore rifiuta di scriverti anziché sentire la tua voce che mi manca da morire il sentirmi chiamare mamma da te.
Fra due giorni ci sarà la pasqua, che tu festeggerai con GESU',  la MADONNA, E TUTTI GLI angeli del PARADISO, e so che tu sei sereno, e vorresti che anche io fossi serena, ci provo GOFFREDO amore della mamma alcune volte ci riesco e altre no, perciò aiutami tu a superare tutto questo dolore.
Tanti mi dicono di non fare così perché hai ancora una figlia e delle nipote: ma non è la stessa cosa, mi manchi ugualmente anche se dovessi avere 10 figli e ne mancasse uno la sofferenza sarebbe inevitabile, perciò e inutile che mi ripetono ciò che non voglio sentire perché non esiste essere sereni anche se ci sono altri figli, sempre uno manca.....................
E come avere 10 dita e ad un tratto ne perdesti uno!!?? Non sarebbe la stessa cosa!!??
CIAO AMATISSIMO FIGLIO LA MAMMA E PAPA' TI AMANO TANTISSIMO.....................