venerdì 27 settembre 2013

una piccola letterina a mio figlio GOFFREDO.

Ciao GOFFREDO, figlio mio amatissimo tra qualche gioro ricorrerà la data della tua dipartita per il paradiso, lasciandomi sola e sconsolata, lo so che non dovrei essere triste perché tu sei in cielo e stai bene, ma io non posso fare ameno a essere dispiaciuta e addolorata, una mamma non può essere serena non vedendo più la sua creatura, ho tanta voglia di vedere i tuoi meravigliosi occhi verdi che incantavano qualsiasi persona che li vedevano, non sentire più la tua voce nel chiamarmi mammettina ho mammotta non sentire la tua risata che mi dava gioia e allegria mi manca la tua allegria il tue essere GOFFREDO, si tu mi dicevi mamma io sono GOFFREDO, quando le persone parlano di GOFFREDO sono io, non ci sono tanti con questo nome e questo ti dava molta sodisfazione.
Invece a me manca GOFFREDO in tale figlio mi sento mezza vuota senza te, si perchè sai che c'è tua sorella che mi da gioia e le sue bambine, menomale che ci sono loro se no sarei veramente disperata, non avrei nessun scopo nella vita e farei del tutto per ragiungerti, ma non posso perchè ho degli oblichi verso la mia famiglia, tua sorella ha tanto bisogno di me e io non la voglio lasciare sola. Si lo so il mio cuore e diviso in due un lato triste e l'altro gioioso. AIUTAMI TU GOFFREDO A SUPERARE QUESTO DOLORE.........LA TUA MAMMA.....

1 commento:

  1. Cara Sig.ra Rita, Lei ha perso Suo figlio Goffredo e non oso neanche immaginare l'entità del Suo dolore. Io ho perso mia madre e rivedo in Lei, Sig,ra Rita, mia madre.
    Nonostante il Suo dolore, cerchi di vedere Goffredo sopra di noi, mentre vigila sulle nostre vite.
    In modo particolare sulla vita della propria Mamma che, a sua volta, vigila su quella dell'altra figlia e dei nipoti.
    'Notte, Mamma Rita, Goffredo è con noi!
    mario puggioni

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