lunedì 17 gennaio 2011

Goffredo Garizzi mancato a causa della Amiloidosi

L'Amiloidosi è una malattia rara e subdola che si sviluppa nell'arco di decenni e spesso si rivela solo quando è troppo tardi per poterla fermare.Nel caso del mio Goffredo i primi sintomi sono stati il dolore ai polsi scoprimmo più tardi grazie al medico che il dolore dipendeva dalla perdita di tono muscolare, ma al tempo credemmo fosse tunnel carpale... L'unico modo che avremmo avuto per scoprire l'amiloidosi sarebbe stata la biopsia al cuore. Dopo il dolore ai polsi i sintomi si moltiplicarono in brevissimo tempo... maldistomaco, maldigola, problemi di alimentazione; a quel punto il sospetto venne anche ai medici, ma era troppo tardi.
Entrato in coma dopo un arresto cardiaco la biopsia cardiaca ha diagnosticato l'amiloidosi nella forma incurabile e, dopo 15 giorni di coma, è mancato.
Avrei tanto voluto sapere ciò che ora conosco in quei tempi perciò scrivo questo post per entrare in contatto con genitori, parenti o amici di altri VAM coetanei del mio Goffredo o solo altri malati o parenti di ammalati di amiloidosi che abbiano dovuto affrontare la stessa malattia per confrontare le reciproche esperienze.

4 commenti:

  1. Ciao GOFFREDO la tua mamma non si rassegna così facilmente per la tua malattia prima o poi qualcuno deve ascoltare il mio grido di disperazione per la tua morte così improvisa, non so più che cosa fare per saperne di più. Ma non mi arrendo. Ciao ANGELO mio.

    RispondiElimina
  2. Ciao dolcissimo amore, mio cuore di mamma oggi sono due anni e otto mesi che hai lasciato questo mondo per raggiungere gli ANGELI. Io so che tu stai bene in quella dimensione celeste, e che vivi serenamente nella gloria di DIO. Ma a me manchi tanto non riesco a capire perchè sei dovuto andare così all'imbroviso senza che mi rendessi conto di quello che ti stava e che mi stava succedento. Amore dolce della mamma visto che stai in cielo con la VERGINE MARIA NOSTRA MADRE CELESTE! Pregala tu per me che mi dia la pace e la serenità che non ho più dal giorno che tu mi hai lasciata per andare in paradiso. Ciao ANGELO mio la mamma ti ama tanto.

    RispondiElimina
  3. Ciao Rita solo adesso sono venuta a conoscenza di questo blog molto bello e commovente....
    Anche a noi ci manca tanto....
    Un forte abbraccio Marisa e Alessandro

    RispondiElimina
  4. Io non ho conosciuto suo figlio ma ho perso mio padre della stessa malattia!
    Le sono vicina e le auguro di riuscire a trovare un po' di serenità, ora loro da sono da qualche parte nel cielo e stanno sicuramente bene.
    un abbraccio εїз

    RispondiElimina